La Puglia, insieme alle regioni Lombardia, Toscana, Lazio e Campania, è una delle protagoniste del progetto “Prendiamoci per mano: scuola in azione, società inclusiva in crescita”.
L’iniziativa, presentata nella mattinata di ieri a Milano, parte da CBM Italia Onlus, organizzazione umanitaria impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità evitabile nei Paesi del Sud del mondo. Scopo del progetto – che si svilupperà nel corso dell’anno scolastico 2019-2020 – è quello di diffondere, sul territorio nazionale, la cultura dell’inclusione: sono sempre più diffusi tra i giovani atteggiamenti discriminatori nei confronti di chi è affetto da disabilità o possiede una cultura differente. Comportamenti del genere sono spesso dovuti a intolleranza e pregiudizi che, indubbiamente, si accentuano in contesti di povertà educativa.
Il nome del progetto non è casuale. Includere significa prendersi per mano. Significa aiutare chi è più fragile a fare il nostro stesso percorso, liberandolo dagli ostacoli che lo rendono tortuoso. “Prendiamoci per mano” si occupa di progettare percorsi educativi che coinvolgano le scuole per arrivare alle famiglie e alle comunità, percorsi che non solo puntino ad un miglioramento dell’aspetto didattico del processo educativo ma che lo arricchiscano con l’attenzione per gli aspetti affettivi, relazionali, psico-fisici della vita dei ragazzi. Al termine del percorso si scoprirà una società che non è un luogo di sterile individualismo, ma di confronto stimolante, inclusione e accoglienza.
Tra gli obiettivi compare anche il rafforzamento della capacità dei ragazzi di provare empatia per le situazioni di diversità e disabilità, attraverso laboratori esperienziali scolastici ed extrascolastici e iniziative call to action rivolte alla cittadinanza. Il progetto è volto, dunque, a creare nuovi spazi di scambio e momenti di dialogo, a promuovere l’accrescimento del senso di appartenenza alla cittadinanza globale e il potenziamento delle azioni di cittadinanza attiva.
Nell’iniziativa è coinvolta anche l’ANIP (Associazione Nazionale Italia Pakistan), una cui delegazione formata da esponenti veneti e salentini era presente all’evento lancio a Milano: “Si tratta di un’occasione molto importante per ANIP – sostiene la program manager Elena Nicolai – che, al momento, sta rinnovando la sua sede a Venezia e sta avviando un dipartimento interno, l’ IDO, proprio per la Cooperazione internazionale e i progetti in ambito educativo. Non solo, ‘Prendiamoci per mano’ è un’opportunità per le scuole salentine di fare parte di una rete nazionale di altissimo livello”.
Insieme a CBM Italia lavoreranno CIES (Centro Informazione e Educazione allo Sviluppo), LTM (Gruppo Laici Terzo Mondo), UICI (Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti), ANIP (Associazione Nazionale Italia Pakistan), STEP4 (impresa sociale di consulenza, servizi e progetti di educazione alla cittadinanza globale attiva).
Elena ,responsabile per ANIP-IDO, che ha sede a Lecce,
del progetto ECG "Prendiamoci per mano" è rimasta entusiasta di questo mio articolo e del mio progetto "ricominciodatreinmedia".Gentilmente mi ha segnalato qualche altro articolo uscito sulla stampa locale e nazionale che qui linko
http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=65839&id_rub=200
https://www.dailymuslim.it/leducazione-alla-cittadinanza-passa-dalle-masserie-didattiche-il-progetto-italo-pakistano/
http://www.anipl.it/it/2019/09/12/anip-partner-del-progetto-nazionale-prendiamoci-per-mano/
https://it.geosnews.com/p/it/puglia/le/educazione-alla-cittadinanza-globale-grande-successo-per-il-progetto-prendiamoci-per-mano_26788899
https://www.leccenews24.it/attualita/progetto-prendiamoci-per-mano-scuole-puglia.htm